Lo tsunami più alto del mondo, misurato in base all'altezza dell'onda sulla terraferma, fu generato da una massiccia frana nella Lituya%20Bay, in Alaska, il 9 luglio 1958.
L'altezza massima dell'onda, misurata sul fianco della baia opposto alla frana, raggiunse l'incredibile altezza di 524 metri (1720 piedi). Questo rende lo tsunami di Lituya Bay significativamente più alto di qualsiasi altro tsunami documentato nella storia.
La frana fu causata da un forte terremoto lungo la Faglia Fairweather. La massa di roccia e ghiaccio che si staccò dalla montagna precipitò nella Gilbert Inlet, una diramazione della Lituya Bay, causando un'onda gigantesca.
Nonostante l'altezza straordinaria, lo tsunami ebbe un impatto relativamente limitato al di fuori della Lituya Bay stessa. Questo perché l'energia dell'onda si dissipò rapidamente a causa della forma stretta e chiusa della baia. Tuttavia, l'impatto all'interno della baia fu devastante, spazzando via la vegetazione fino a quell'altezza e danneggiando gravemente le barche presenti. Fortunatamente, solo poche persone persero la vita a causa di questo evento a causa della bassa densità di popolazione nella zona.
Questo evento eccezionale dimostra la potenza distruttiva delle frane nel generare tsunami di dimensioni estreme, anche se con un impatto geografico limitato. È un importante esempio per la ricerca e la comprensione dei tsunami e dei loro pericoli.
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